Il cimitero di Rivoli

 
 

 
 

Testimonianza del signor Filippini

 

I due Ferrero sono stati uccisi a Rivalta. I fascisti gli sono piombati addosso e prima che potessero reagire li

hanno uccisi, lì all’osteria.

Mario Neirotti era il nostro primo comandante, lo chiamavano Sabet.

Berton Luciano era un mio amico.

A Val della Torre non avevamo più armi, più niente, eravamo circondati. Allora io gli ho detto di venire con noi

sull’altro versante, ma lui è voluto restare perché aveva dei parenti e si è nascosto. Qualcuno del paese l’ha saputo,

l’ha detto ai fascisti che sono venuti a prenderlo. Lo hanno portato alle casermette e poi, dato che aveva fatto fuori

dei tedeschi, l’hanno ammazzato.

Uno dei fratelli Macario è stato preso durante un grande rastrellamento. Si erano nascosti in una cascina perché

non avevamo le armi per resistere all’esercito tedesco. Ma i tedeschi avevano preso un ragazzo e lo avevano

fatto parlare perché dicesse dove erano nascosti. Gli hanno messo un passamontagna in testa e lui li ha portati

nella cascina, ha bussato alla porta e ha detto il suo nome e loro hanno subito aperto. I tedeschi ne hanno

fatti prigionieri tre. Uno dei fratelli Macario è stato preso lì e fucilato; l’altro era già morto prima in

combattimento. ( Dante e Vincenzo Macario furono arrestati insieme, trattenuti alle casermette di Rivoli per alcuni giorni e poi portati a Druento dove furono

fucilati per rappresaglia.)


 

ERNST   SCHINDLER

Testimonianza del signor Filippini

Ernesto Schindler, ufficiale dell’esercito tedesco, dal 1943 è rimasto qui a Rivoli.

Voleva far finire la guerra al più presto, e ha sempre trattato per non far uccidere i

partigiani, per non far distruggere le fabbriche.

Faceva da interprete. E’ andato anche a trattare la resa dell’esercito tedesco a Rivoli –

roba da essere fucilati subito– e invece i tedeschi si sono arresi e se ne sono andati senza

eccidi e rappresaglie.

La Germania non gli ha riconosciuto niente, era un rinnegato. Ha vissuto con una piccola

pensione del Comune di Rivoli ed è morto nel 1990.

Era un uomo normale, non nazista, come tanti di noi militari, che voleva che la guerra

finisse presto. Si sarebbe meritato un monumento per quello che ha fatto, ma purtroppo la

gente dimentica.

Testimonianza del signor Mastri

Alla Fast Nebiolo è successo un altro fatto (1). Per rappresaglia i tedeschi avevano fatto irruzione nella fabbrica e avevano messo in fila gli operai per cercare il responsabile della sparatoria tra partigiani e tedeschi.

In quel momento la clandestinità rivolese aveva rapporti anche con un maresciallo della Wehrmacht, Ernesto Schindler, che collaborò con noi, assieme al parroco don Luigi, Auriletto e Cantore. Questo maresciallo è arrivato nella fabbrica col suo side-car, ha preso a sberle un operaio e se l’è portato via e l’ha salvato.

Ernesto Schindler abitava alla cascina Giuliano.

(1)Era l’aprile del 1945, durante gli ultimi giorni della ritirata tedesca.

IL MONUMENTO AL CIMITERO DI RIVOLI

 

 AI PARTIGIANI CADUTI

LA CITTA’ DI RIVOLI

NEL TRENTENNALE DELLA

LIBERAZIONE

1945-1975

Barrera Carlo            1901-1944  

Ferrero Luigi                  1924-1945

Bellettati Alvaro         1920-1945   Francescon Emilio             1924-1945
Bellettati Decimo        1922-1944   Gazzino Pietro                1924-1944

Berton Luciano           1921-1945

  Giorda Eugenio                1905-1944
Bogge Mario             1918-1944   Goffi Bruno                   1921-1945
Bonaudo Ugo             1926-1945   Leone Carlo                   1922-1945
Bonino Mario             1926-1944   Lussiana Pietro                1925-1944
Borgeisa Luigi            1921-1944   Macario Dante                1925-1945

Brero Carlo              1915-1944

  Macario Vincenzo             1926-1945
Burocchi Bartolomeo     1917-1944   Massaia Luigi                 1920-1945
Camandona Giovanni      1916-1944   Micca Dario                   1924-1943
Canavese Mario          1917-1943   Montesano Gaetano           1922-1945
Capello Ugo              1923-1943   Negro Michele                1924-1943
Cassinelli Giuseppe       1923-1945   Neirotti Giuseppe             1908-1943
Castagno Giuseppe       1922-1945   Neirotti Mario                1915-1944
Cometto Giovanni        1925-1945   Ormea Rinaldo                1924-1944
Comoretto Ernesto       1920-1944   Paracca Antonio              1921-1945
Dellera Romano          1931-1945   Raimondo Francesco          1922-1945
Farca Pierino            1925-1944   Ren Martin                    1921-1944
Ferrero Giovanni         1924-1944   Roggero Felice                1926-1945
Rolle Pierino             1920-1945    
     
 

 
 

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