Testimonianza di
Corrado Filippini
Alla Liberazione, il 25 o 26 aprile del ’45,
lì una colonna, una divisione, - erano tedesche con loro c’erano
anche soldati della brigata Monterosa , che faceva parte della
Repubblica di Salò,- era un reggimento, quindi era un
esercito regolare, non le brigate nere -, sono passati di qua
mentre se ne andavano. Soltanto che qualche ragazzo, che
lavorava lì dentro la fabbrica, festeggiava. Non è che gli
abbia sparato addosso, - io lo so perché ero lì. Quando
sento sparare , sono corso di là, perché ero nei partigiani,
a vedere che cosa succedeva. "Eh, c’era una colonna di
tedeschi, fascisti…" ‘Sti ragazzi avevano coraggio,
andavano vicino lì guardavano, andavano vicino lì e
chiedevano la pistola, gli chiedevano il fucile e qualcuno gli
ha dato le pistole e così dicendo..
Però qualcuno con le armi ha sparato. Non
l’avessero mai fatto! I Tedeschi hanno ucciso un operaio
della Fast, il nome adesso non mi viene più in mente. Hanno
incominciato a sparare contro i muri e hanno beccato uno e lo
hanno ammazzato. Poi hanno capito che era stata una cosa
involontaria e non hanno più sparato. Questa colonna poi si
è diretta verso Grugliasco. Lì hanno fatto il massacro
perché anche là , quando sono arrivati a Grugliasco , c’erano
tutti i ragazzi che stavano festeggiando, ormai erano già due
giorni che non si sparava più e stavano festeggiando. Quando
è arrivata ‘sta colonna, qualche cretino o ragazzo, io dico
cretino perché aveva messo a repentaglio la vita di decine di
persone, ha sparato dei colpi, così, ma non ha ferito
nessuno. Quelli là hanno iniziato a rastrellare e hanno
massacrato, alla fine hanno preso, quanti erano?, mi pare, ne
avevano uccisi poi, 64.
Hanno rastrellato e chi prendevano
prendevano, gente che prendevano per la strada, gente che
scappava. Li hanno beccati tutti e li hanno portati in mezzo
ad un campo. C’era la strada lì, che portava dove facevano
le spazzole, e a gruppi gli sparavano; qualcuno cercava di
scappare dentro il granturco, ma i mitragliatori li hanno
fulminati tutti.