Membro del CLN clandestino di Rivoli che
era formato da: Giove (Giorgio Vecco), Pierin (Pietro
Auriletto), Carlo (Carlo Bertana), Mario (Mario
Chiantore), Matteo (Matteo Maritano). Dopo la Liberazione viene
nominato Vicesindaco.
"Uno dei miei compiti era quello di
portare le comunicazioni in codice a Torino e mettevo per
maggior tranquillità il testo con le altre partiture avendo cura
di mettere ben in vista lo spartito di "Giovinezza".
Una volta,durante un bombardamento, mi
trovavo sul trenino diretto a Torino per consegnare un
comunicato. Fummo fatti scendere e dovemmo ripararci in un
rifugio antiaereo. Durante l'attesa di circa un'ora e mezza
passò la milizia fascista che operò l'usuale controllo dei
documenti personali.
Quando aprirono la borsa con tutti gli
spartiti musicali e trovarono quello di "Giovinezza" in bella
mostra, non ebbero nessun dubbio ed anzi si complimentarono con
me.
La nostra formazione prese il nome di
"Ugo Rossi". Questo era il mio nome di battaglia