La memoria della Resistenza
costituisce un ingente patrimonio morale, culturale ed
etico da difendere e valorizzare. Purtroppo molte volte
viene dimenticato, ignorato e rischia, sottovalutando la
sua importanza, di cadere in oblio insieme alla
complessa memoria storica di quel periodo, che ha
portato il nostro Paese ai Principi cardine della
Costituzione ed all’identità della nostra Repubblica.
Tutto questo non dobbiamo dimenticare: sono valori sacri
che devono essere portati a conoscenza e trasmessi
soprattutto alle giovani generazioni per far comprendere
il senso del sacrificio, l’impegno e le lotte per
rivendicare la libertà.
L'importanza di tramandare la memoria storica attraverso
percorsi ed iniziative rese possibili anche
dall’utilizzo della moderna tecnologia, è da sempre uno
dei principali impegni del Comitato Resistenza Colle
del Lys e dell’A.N.P.I.
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Il progetto si articola in due
parti: |
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1.
Recupero e valorizzazione
dei principali luoghi della memoria
2.
Recupero e valorizzazione di
tutte le strade intitolate a partigiani locali, a
personaggi e località che hanno
attinenza col il periodo storico preso in considerazione

1.
LUOGHI DELLA MEMORIA
Ciascuna delle quattro
città che aderiscono a questo progetto ha dei luoghi
particolarmente significativi legati alla Resistenza.
Senza un intervento appropriato con il passare degli
anni ed il venir meno, per motivi anagrafici di
testimoni, correrebbero il rischio dell’oblio.
A
Rivoli esistono due luoghi particolarmente
significativi:
·
La
ex Casa Littoria di Via Piave.
Qui il 26 luglio 1943 caddero, colpiti a
morte dal guardiano della Casa Littoria, Giuseppe
Neirotti e Severino Piol. Furono i primi rivolesi caduti
per la Libertà. La scritta su una vecchia lapide di
marmo recita:”
PRIMO FULGIDO SACRIFICIO
PER LA LIBERTA’ D’ITALIA CADDERO IL 26 – 7 – 1943 -
NEIROTTI GIUSEPPE e PIOL SEVERINO
·
L’attuale Piazza Martiri della Libertà,
un tempo Piazza Principe Eugenio.
Questa Piazza è tristemente
famosa in quanto qui, nel 1944, sono stati fucilati o
impiccati nove partigiani: Giovanni Camandona
(fucilato il 30 gennaio 1944), Giovanni
Neirotti e Giuseppe Bassano
(impiccati il 30 luglio 1944), Rodolfo Rossi e
Orlando Scavazza (impiccati il 13 agosto 1944),
Egisippo Simioli, Decimo Bellettati,
Giuseppe Venturello e Giuseppe Castagno
(fucilati il 29 dicembre 1944). I loro nomi sono
ricordati in questa lapide posta nella attuale Piazza
Martiri della Libertà.
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In
questi due luoghi della memoria di Rivoli sono
stati posizionati due pannelli che danno alcune
informazioni su quanto lì è accaduto.
Utilizzando poi l’apposito qrCODE è
possibile acquisire approfondimenti e biografie
dei singoli Partigiani nominati. |
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Nelle Città di Collegno e
Grugliasco
i luoghi
della memoria sono strettamente legati al
ricordo dell’eccidio dei “68 Martiri”.
In
occasione delle iniziative per ricordare
l'eccidio dei Martiri del 30 aprile '45, in
ciascuno dei luoghi che ricordano
l’eccidio è stata posizionata una
apposita targa con relativo
QRCODE che permette
di accedere ad una pagina contenente l’elenco di
tutti i 68 Martiri con relativa fotografia e
biografia. |
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La Città di Rivalta di Torino,
nel novembre del
2016, ha intitolato "Parco della Rimembranza"
l'area verde sita in via Piossasco angolo via
Pergolesi, dedicandolo a tutti i caduti
rivaltesi per cause di guerra e conflitti.
Una
installazione centrale porta le targhe con tutti
i nominativi, dal 1600 ai giorni nostri: un
preciso elenco, frutto dell'attenta ricerca di
Gino Gallo che ha dato vita a un interessante
lavoro che raccoglie le loro storie.
In
occasione del 25 aprile 2017, 15 alberi di
questo parco sono stati dedicati ad altrettanti Partigiani rivaltesi
caduti per la Libertà. Questa targa con relativo
QRCODE permetterà
di accedere ad una pagina contenente l’elenco di
tutti e quindici i “Caduti rivaltesi nella
Resistenza”. Cliccando poi su ciascun nome sarà
possibile accedere ad una pagina che conterrà la
fotografia del Partigiano in questione ed una
biografia, sintetica ma esaustiva nello stesso
tempo |
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2.
LE TARGHE
STRADALI
Ciascuna
delle quattro città, prese in considerazione in questo
progetto, ha
ha intitolato molte vie o piazze ai propri partigiani.
Si è valutato però di comprendere nel progetto non solo
i “partigiani locali” ma anche tutte quelle vie dedicate
a persone, luoghi e date significative riguardanti il
periodo storico 1940 – 1945.
La toponomastica delle
quattro Città iniziò a mutare subito dopo il 25 aprile
’45. Le varie Giunte insediatesi iniziano a deliberare
in merito ed intitolare alcune vie ai Partigiani locali.
Riportiamo qui due esempi:
·
delibera della Giunta Municipale della Città di Rivoli
che, riunita il giorno 30 agosto 1945, deliberava di “
…intitolare ai Fratelli Piol la
via più frequentata del Comune intendendo con Essi
ricordare tutti i quarantasette Rivolesi che per la
Causa della Libertà hanno fatto olocausto della vita.”


La più
recente intitolazione è stata deliberata all’unanimità
dal Consiglio Comunale di Rivoli: l’11 ottobre 2015, è
stato intitolato il piazzale antistante il Palazzo
Comunale di Via Capra a Brigida Zuccolotto, Mamma Piol.
Si riporta qui parte della Deliberazione n.
253 del 01/09/2015:
Non poche mamme,
spose, figlie, sorelle, fidanzate, casalinghe,
operaie, contadine, insegnanti, un giorno
divennero le
donne della Resistenza. A fianco dei loro
uomini, nella clandestinità e nella lotta
partigiana, sempre pronte al sacrificio e
soprattutto necessarie. Molte portavano nel
cuore un lutto e ogni giorno la paura e
l'angoscia che un nuovo lutto potesse avverarsi.
Le donne e le mamme della Resistenza in Italia
sono state tante, anche Rivoli ha avuto le sue
mamme, in particolare mamma Brigida Piol,
simbolo delle Donne e delle Mamme della
Resistenza rivolese. Una donna, una madre, una
moglie che, durante la seconda guerra mondiale e
la Resistenza aveva perso il marito, i suoi
quattro figli e aveva avuto la casa bruciata dai
nazifascisti............. |
Nessuna delle targhe stradali
prese in considerazione contiene degli elementi o delle
indicazioni che in qualche modo possano far capire, o
per lo meno intuire, a chi è dedicata quella specifica
via.
Fanno eccezione alcune targhe di Rivoli
che, oltre al nome del Partigiano, contengono la frase “
Caduto per la Libertà” con data di nascita e di morte.
In alcuni casi poi la toponomastica dei Comuni che fanno
parte di questo progetto e la stessa Google Maps complicano ancora di più la
situazione rendendo praticamente impossibile risalire
alla identità del nome scritto sulle targhe stradali.
Alcuni esempi:
-
RIVOLI
-
se cerchiamo su Google
Maps "Via Massaia" compare la relativa Via con
scritto "Via Cardinal Luigi Massaia" La Via risulta
invece intitolata al partigiano rivolese “Luigi Massaia,
ucciso da una colonna tedesca in ritirata, il 1^ maggio
1945 presso Robassomero”.
e gli esempi
potrebbero continuare
Col passare degli anni si corre il rischio che
nessun cittadino di Collegno, Grugliasco, Rivoli e
Rivalta sia più in grado di
ricordare o di sapere a chi possa essere stata
intitolata una determinata strada.
Su alcune
paline delle vie di Rivoli e Cascine Vica nel mese di
luglio 2016 sono state poste, in via sperimentale,
queste “targhette”. Si è potuto verificare, mediante
apposito contatore-visite, che in due mesi circa 200
persone si sono collegate alla pagina web appositamente
predisposta.
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Via
Dante Di Nanni |
Via
Dario Micca |
Via
Auriletto |
Via
Massaia |
Il progetto: “LE
STRADE RACCONTANO LA NOSTRA STORIA”, attuato in
collaborazione con il Comitato Resistenza Colle del Lys
e con le ANPI delle quattro città in questione, prevede l’installazione
sulle paline di queste vie di una targa su cui
viene posizionato un QRCODE, collegato ad una pagina
web, appositamente dedicata, del sito
www.rivolidistoria.it
da cui si possono ricavare tutte le informazioni
relative all’intestazione della via.
Il
collegamento a questa pagina web potrà avvenire mediante
un apposito qrCode posizionato, nei modi più
opportuni, sulle stesse targhe e paline stradali.
Queste targhette, realizzate su
supporto che resista alle intemperie, dovranno contenere
oltre al logo del Comune (Rivoli, Collegno, Grugliasco o
Rivalta) altri elementi che in qualche modo possano
attrarre l’attenzione e la curiosità di un passante. I
più curiosi e dotati di una semplice applicazione
potranno con il proprio supporto (cellulare o tablet)
collegarsi alla pagina web dedicata.
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