La tragedia dei bambini nei campi di concentramento

 

Peter Weiss così ricorda l’uccisione di una bimba, alla quale erano già stati fucilati i genitori qualche giorno prima nello stesso luogo. Parla il testimone al processo di Francoforte, per accusare il criminale nazista Boger

Nell’autunno del 1943

una mattina presto vidi nel cortile del BlocK Undici

una bimba.

Aveva un vestito rosso

e una treccina.

Era sola teneva le mani

strette ai fianchi

come un soldato.

Una volta si piegò

e tolse via la polvere dalle scarpe

poi tornò immobile.

 

 

A un tratto vidi Boger entrare nel cortile.

Stringeva il fucile

dietro il dorso.

Prese la bimba per mano

lei s’incamminò buona buona

si fece mettere con il viso

contro la Parete Nera.

La bimba si voltò

Boger tornò a girarle la testa contro la parete

alzò il fucile

sparò alla bimba.

(Canto della Parete Nera – Peter Weiss , edizioni Einaudi )