Nell’autunno del 1943
una mattina presto vidi
nel cortile del BlocK Undici
una bimba.
Aveva un vestito rosso
e una treccina.
Era sola teneva le mani
strette ai fianchi
come un soldato.
Una volta si piegò
e tolse via la polvere
dalle scarpe
poi tornò immobile.
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A un tratto vidi Boger entrare nel
cortile.
Stringeva il fucile
dietro il dorso.
Prese la bimba per mano
lei s’incamminò buona buona
si fece mettere con il viso
contro la Parete Nera.
La bimba si voltò
Boger tornò a girarle la testa contro la
parete
alzò il fucile
sparò alla bimba.
(Canto
della Parete Nera – Peter Weiss , edizioni Einaudi )
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