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Laureato in giurisprudenza e in scienze sociali.
Ha partecipato alla prima guerra mondiale; ha
intrapreso la professione forense e, dopo la
prima condanna a otto mesi di carcere per la sua
attivitā politica, nel 1926 č condannato a
cinque anni di confino.
Sottrattosi alla cattura, si č rifugiato a
Milano e successivamente in Francia, dove ha
chiesto e ottenuto asilo politico, lavorando a
Parigi.
Anche in Francia ha subito due processi per la
sua attivitā politica.
Tornato in Italia nel 1929, č stato arrestato e
nuovamente processato dal tribunale speciale per
la difesa dello Stato e condannato a 11 anni di
reclusione.
Scontati i primi sette, č stato assegnato per
otto anni al confino: ha rifiutato di chiedere
la grazia anche quando la domanda č stata
firmata da sua madre.
Tornato libero nell'agosto 1943, č entrato a far
parte del primo esecutivo del Partito
socialista.
Catturato dalla SS, č stato condannato a morte.
La sentenza non ha luogo.
Nel 1944 č evaso dal carcere assieme a Giuseppe
Saragat, ed ha raggiunto Milano per assumere la
carica di segretario del Partito Socialista nei
territori occupati dal Tedeschi e poi dirigere
la lotta partigiana: č
stato insignito della Medaglia d'Oro.
Conclusa la lotta armata, si č dedicato alla
vita politica e al giornalismo.
E' stato eletto Segretario del Partito
Socialista Italiano di unitā proletaria nel
1945. E' stato eletto Deputato all'Assemblea
Costituente.
E' stato eletto Senatore della Repubblica nel
1948 e presidente del relativo gruppo
parlamentare.
Direttore dell'"Avanti" dal 1946 al 1947 e dal
1949 al 1951, nel 1947 ha assunto la direzione
del quotidiano genovese "Il Lavoro".
E' stato eletto Deputato al Parlamento nel 1953,
1958, 1963, 1968, 1972, 1976.
E' stato eletto Vice-Presidente della Camera dei
Deputati nel 1963.
E 'stato eletto Presidente della Camera dei
Deputati nel 1968 e nel 1972.
E' stato eletto
Presidente della Repubblica l'8 luglio 1978 (al
sedicesimo scrutinio con 832 voti su 995). Ha
prestato giuramento il giorno successivo.
Ha rassegnato le dimissioni il 29 giugno 1985: č
divenuto Senatore a vita quale ex Presidente
della Repubblica.
E' deceduto il 24 febbraio 1990.
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