Nato a Limana (Belluno) il 21 settembre 1901, torturato nelle celle delle Casermette di Rivoli e ritrovato il 27 giugno 1944 in Strada Rivalta sotto il ponte del Rio Garos. Eliodoro venne imprigionato e torturato per più di venti giorni. Volevano sapere da lui dove erano i figli, era impossibile che il padre non sapesse. In tutto questo tempo alla moglie Brigida non fu mai concesso di incontralo; lo rivide soltanto al Cimitero di Rivoli e stentò molto a riconoscerlo tanto l’avevano massacrato. Ricordiamo qui anche i quattro figli di Eliodoro: Severino Piol di anni 20 deceduto il 26 luglio 1943 davanti alla Casa Littoria di Rivoli, colpito a morte dal custode. Arduino Piol di anni 19 caduto in una imboscata in frazione Mortera di Avigliana il 6 aprile 1944. Augusto Piol di anni 20 deceduto il 9 ottobre 1944 in seguito alle ferite riportate in un combattimento a Rivalta. E’ stato fregiato della Medaglia d’Oro al Valor Militare e del Distintivo d’Onore della 62^ Armata Sovietica. Vario Piol di anni 15 deceduto il 18 maggio 1945 in seguito alle ferite causate dallo scoppio di una bomba sul piazzale del Castello di Rivoli
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