VECCO Giorgio

Nato a Rivoli il 04.02.1898  -  deceduto il 12.08.1950

 

 

Fondatore e Presidente del CLN rivolese clandestino. Ricorda Mario Chiantore: “nei primi tempi del fascismo, una sera, mentre si trovava al caffè Rosso, fu aggredito da una squadraccia fascista, bastonato a sangue ed abbandonato come morto”.

Il CLN rivolese era formato da pochi elementi, che rappresentavano le varie formazioni partigiane che agivano in montagna.

Dovevano prestare molta attenzione per non essere scoperti. I suoi membri agivano in diverse direzioni: raccolta di informazioni sulle forze nemiche, sui lanci alleati, sui depositi di materiale bellico per eventuali azioni, ma anche raccolta di fondi per aiutare le famiglie bisognose, “aiuti che, per non destare sospetti, venivano distribuiti dalla locale “Conferenza di S. Vincenzo”. Era Giorgio Vecco a trattare direttamente con i Comandi provinciali e regionali per motivi di sicurezza.

Il CLN clandestino era formato da Giove (Giorgio Vecco), Pierin (Pietro Auriletto), Carlo (Carlo Bertana), Mario (Mario Chiantore), Matteo (Matteo Maritano).

Fu Giorgio Vecco che dopo la Liberazione investì Pietro Auriletto della carica di Sindaco, me come Vicesindaco e conferì le cariche della Giunta Comunale; cariche che furono riconosciute dalla Prefettura di Torino. Poi ci seguì con consigli ed aiuti nell’espletamento delle nostre mansioni amministrative alle quali non eravamo ancora preparati”. (Testimonianza di Mario Chiantore)

 
 
 

Biografia tratta da “ Testimonianze sulla Resistenza a Rivoli” Collana Pubblicazioni del Consiglio di Biblioteca Città di Rivoli – anno 1985 (testimonianza di Mario CHIANTORE)

 
 

 
 

 

 
 
 

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