LUSSIANA  Pietro  (Balilla)

Nato a Rivoli il 04.01.1925  – residente a Rivoli – arruolato nella GUARDIA alla FRONTIERA  – inserito nellla 2^ DIV. GARIBALDI

catturato e fucilato a VIU’ il 28 agosto 1944.

 

Pietro (il "Ballila") era salito al Col del Lys nel febbraio del 1944 con Sergio Siccardi e Piero Farca per evitare l'arruolamento nell'esercito della Repubblica di Salò e si unì al gruppo di partigiani di Bertesseno, il cui comandante era Mario Sabet.

Anche gli altri due fratelli, Beniamino ed Enrico, si erano  aggregati alle bande partigiane poco tempo prima.

Trascorsero insieme quei mesi della primavera 1944 operando nella valle di Viù.

Il 24 agosto Pietro sostituì un amico, per fargli una cortesia, nel turno di guardia al ponte di Traves. Purtroppo le forze tedesche e fasciste stavano perlustrando con un auto blindo la strada da Lanzo fino a quel ponte, dove giunsero senza essere visti.

 Pietro era sceso al torrente per sciacquarsi un pò, per il caldo di quel giorno d'estate, quando gli fu intimata la resa dai fascisti che gli erano piombati alle spalle. Non potè difendersi e dovette accettare di seguire la truppa fascista. Nel frattempo, il suo compagno di guardia, Bonino, dovette fuggire inseguito da altri fascisti. Per potersi salvare si buttò dal ponte.

Morì a seguito delle ferite riportate nella caduta.

Dopo quattro giorni, il 28 di agosto, i fascisti dissero a Pietro che poteva andarsene libero. Pietro, incredulo, si allontanò ma, fatti pochi passi, fu trafitto alle spalle da una raffica di mitra.

Il suo corpo fu gettato lungo la riva della strada che porta a Viù, poco prima del paese, ed al suo collo fu appeso un cartello con la scritta: "Così finiscono i traditori".

La sua salma fu poi ricomposta da gente del luogo e solo nel 1945, dopo la Liberazione potè essere   riportata a Rivoli.

Nel rastrellamento in cui fu catturato Pietro, Beniamino si trovava a Peinetto con Bugnone e riuscirono a sfuggire ai tedeschi miracolosamente, nascondendosi nella cella degli ossari del cimitero del paese.

 
 
 

Biografia tratta da “ Testimonianze sulla Resistenza a Rivoli” Collana Pubblicazioni del Consiglio di Biblioteca Città di Rivoli – anno 1985 (testimonianza di Felice LUSSIANA)

 
 

 
 

 

 
 
 

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