Città di Collegno

       

 

 

Le strade raccontano la nostra storia     

1940  -  1945

La memoria della Resistenza costituisce un ingente patrimonio morale, culturale ed etico da difendere e valorizzare. Purtroppo molte volte viene dimenticato, ignorato e rischia, sottovalutando la sua importanza, di cadere in oblio insieme alla complessa memoria storica di quel periodo, che ha portato il nostro Paese ai Principi cardine della Costituzione ed all’identità della nostra Repubblica. Tutto questo non dobbiamo dimenticare: sono valori sacri che devono essere portati a conoscenza e trasmessi soprattutto alle giovani generazioni per far comprendere il senso del sacrificio, l’impegno e le lotte per rivendicare la libertà.

L'importanza di tramandare la memoria storica attraverso percorsi ed iniziative rese possibili anche dall’utilizzo della moderna tecnologia, è da sempre uno dei principali impegni del  Comitato Resistenza Colle del Lys e dell’A.N.P.I.

 

Il progetto si articola in due parti:

 

1.    Recupero e valorizzazione dei principali luoghi della memoria

 

2.    Recupero e valorizzazione di tutte le strade intitolate a partigiani locali, a personaggi e località che    hanno attinenza col il periodo storico preso in considerazione

1.    LUOGHI DELLA MEMORIA

Ciascuna delle quattro città che aderiscono a questo progetto ha dei luoghi particolarmente significativi legati alla Resistenza. Senza un intervento appropriato con il passare degli anni ed il venir meno, per motivi anagrafici di testimoni,  correrebbero il rischio dell’oblio.

A Rivoli esistono due luoghi particolarmente significativi:

·       La ex Casa Littoria di Via Piave.

Qui il 26 luglio 1943 caddero, colpiti a morte dal guardiano della Casa Littoria, Giuseppe Neirotti e Severino Piol. Furono i primi rivolesi caduti per la Libertà. La scritta su una vecchia lapide di marmo recita:”

PRIMO FULGIDO SACRIFICIO PER LA LIBERTA’ D’ITALIA CADDERO IL 26 – 7 – 1943 - NEIROTTI GIUSEPPE  e PIOL SEVERINO 

·       L’attuale Piazza Martiri della Libertà, un tempo Piazza Principe Eugenio.

Questa Piazza è tristemente famosa in quanto qui, nel 1944, sono stati fucilati o impiccati nove partigiani: Giovanni Camandona (fucilato il 30 gennaio 1944), Giovanni Neirotti e Giuseppe Bassano (impiccati il 30 luglio 1944), Rodolfo Rossi e Orlando Scavazza (impiccati il 13 agosto 1944), Egisippo Simioli, Decimo Bellettati, Giuseppe Venturello e Giuseppe Castagno (fucilati il 29 dicembre 1944). I loro nomi sono ricordati in questa lapide posta nella attuale Piazza Martiri della Libertà.

In questi due luoghi della memoria di Rivoli sono stati posizionati due  pannelli che danno alcune informazioni su quanto lì è accaduto. Utilizzando poi l’apposito qrCODE è possibile acquisire approfondimenti e biografie dei singoli Partigiani nominati.

 

Nelle Città di Collegno e Grugliasco

i luoghi della memoria sono strettamente legati al ricordo dell’eccidio dei “68 Martiri”.

In occasione delle iniziative per ricordare l'eccidio dei Martiri del 30 aprile '45, in ciascuno dei  luoghi che ricordano l’eccidio è stata posizionata una apposita targa con relativo qrCODE che permette di accedere ad una pagina contenente l’elenco di tutti i 68 Martiri con relativa fotografia e biografia.

 

La Città di Rivalta di Torino,

nel novembre del 2016, ha intitolato "Parco della Rimembranza" l'area verde sita in via Piossasco angolo via Pergolesi, dedicandolo a tutti i caduti rivaltesi per cause di guerra e conflitti. Una installazione centrale porta le targhe con tutti i nominativi, dal 1600 ai giorni nostri: un preciso elenco, frutto dell'attenta ricerca di Gino Gallo che ha dato  vita a un interessante lavoro che raccoglie le loro storie.

In occasione del 25 aprile 2017, 15 alberi di questo parco sono stati dedicati ad altrettanti Partigiani rivaltesi caduti per la Libertà. Questa targa con relativo qrCODE  permetterà di accedere ad una pagina contenente l’elenco di tutti e quindici i “Caduti rivaltesi nella Resistenza”. Cliccando poi su ciascun nome sarà possibile accedere ad una pagina che conterrà la fotografia del Partigiano in questione ed una biografia, sintetica ma esaustiva nello stesso tempo

 

2.    LE TARGHE STRADALI

 Ciascuna delle quattro città, prese in considerazione in questo progetto, ha ha intitolato molte vie o piazze ai propri partigiani. Si è valutato però di comprendere nel progetto non solo i “partigiani locali” ma anche tutte quelle vie dedicate a persone, luoghi e date significative  riguardanti il periodo storico 1940 – 1945.

La toponomastica delle quattro Città iniziò a mutare subito dopo il 25 aprile ’45.  Le varie Giunte insediatesi iniziano a deliberare in merito ed intitolare alcune vie ai Partigiani locali.

Riportiamo qui due esempi:

·       delibera della Giunta Municipale della Città di Rivoli che, riunita il giorno 30 agosto 1945, deliberava di “ …intitolare ai Fratelli Piol la via più frequentata del Comune intendendo con Essi ricordare tutti i quarantasette Rivolesi che per la Causa della Libertà hanno fatto olocausto della vita.”

  • delibera della Giunta Popolare del Comune i Collegno dell’11 giugno 1945 che approva diversi cambiamenti alle denominazioni delle vie cittadine

La più recente intitolazione è stata deliberata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Rivoli: l’11 ottobre 2015, è stato intitolato il  piazzale antistante il Palazzo Comunale di Via Capra a Brigida Zuccolotto, Mamma Piol.

Si riporta qui parte della Deliberazione n. 253 del 01/09/2015:

Non poche mamme, spose, figlie, sorelle, fidanzate, casalinghe, operaie, contadine, insegnanti, un giorno divennero le donne della Resistenza. A fianco dei loro uomini, nella clandestinità e nella lotta partigiana, sempre pronte al sacrificio e soprattutto necessarie. Molte portavano nel cuore un lutto e ogni giorno la paura e l'angoscia che un nuovo lutto potesse avverarsi. Le donne e le mamme della Resistenza in Italia sono state tante, anche Rivoli ha avuto le sue mamme, in particolare mamma Brigida Piol, simbolo delle Donne e delle Mamme della Resistenza rivolese. Una donna, una madre, una moglie che, durante la seconda guerra mondiale e la Resistenza aveva perso il marito, i suoi quattro figli e aveva avuto la casa bruciata dai nazifascisti.............

Nessuna delle  targhe stradali  prese in considerazione contiene degli elementi o delle indicazioni che in qualche modo possano far capire, o per lo meno intuire, a chi è dedicata quella specifica via. Fanno eccezione alcune targhe di Rivoli che, oltre al nome del Partigiano, contengono la frase “ Caduto per la Libertà” con  data di nascita e  di morte. In alcuni casi poi la toponomastica dei Comuni che fanno parte di questo progetto e la stessa Google Maps complicano ancora di più la situazione rendendo praticamente impossibile risalire alla identità del nome scritto sulle targhe stradali. Alcuni esempi:

  • RIVOLI

  • se cerchiamo su Google Maps "Via Massaia" compare  la relativa Via con scritto "Via Cardinal Luigi Massaia" La Via risulta invece intitolata al partigiano rivolese “Luigi Massaia, ucciso da una colonna tedesca in ritirata, il 1^ maggio presso Robassomero”.

 

  • GRUGLIASCO

  • nelle paline stradali poste alle estremità della stessa via compaiono le seguenti scritte "A.Marietta-Aleina" e "A.Marietta Leina"; indicazioni differenti dietro cui si cela "Agostino D'Amico" di soli 14 anni, uno dei 68 Martiri di Grugliasco

e gli esempi potrebbero continuare

Col passare degli anni si corre il rischio che  nessun cittadino di Collegno, Grugliasco, Rivoli e Rivalta sia più in grado di ricordare o di sapere a chi possa essere stata  intitolata  una determinata strada.

Su alcune paline delle vie di Rivoli e Cascine Vica nel mese di luglio 2016 sono state poste, in via sperimentale, queste “targhette”. Si è potuto verificare, mediante apposito contatore-visite, che in due mesi circa 200 persone si sono collegate alla pagina web appositamente predisposta.

Via Dante Di Nanni Via Dario Micca Via Auriletto Via Massaia

 

Il progetto: “LE STRADE RACCONTANO LA NOSTRA STORIA”,  attuato in collaborazione con il Comitato Resistenza Colle del Lys e con le ANPI delle quattro città in questione, prevede l’installazione sulle paline di queste vie di una  targa su cui viene posizionato un qrCODE, collegato ad una pagina web, appositamente dedicata, del sito www.rivolidistoria.it  da cui si possono ricavare tutte le informazioni relative all’intestazione della via.

Il collegamento a questa pagina web potrà avvenire mediante un apposito qrCode posizionato, nei modi più opportuni, sulle stesse targhe e paline stradali. Queste targhette, realizzate su supporto che resista alle intemperie, dovranno contenere oltre al logo del Comune (Rivoli, Collegno, Grugliasco o Rivalta) altri elementi che in qualche modo possano attrarre l’attenzione e la curiosità di un passante. I più curiosi e dotati di una semplice applicazione potranno con il proprio supporto (cellulare o tablet) collegarsi alla pagina web dedicata.

 

mappa complessiva delle strade delle quattro Città

 
 

 

 
 
 

targhette con qrCode delle singole Città

 
 

progettazione e realizzazione a cura di Giuseppe Rizzo e Alberto Farina