LAPIDI E CIPPI PRESENTI SUL TERRITORIO  DELLA CITTA’ DI RIVOLI

 

Via Capra 7

     

 LA STORIA DEL PRELATO: Monsignor Vincenzo Barale, durante il periodo bellico, era segretario del cardinale Maurilio Fossati, all’epoca arcivescovo di Torino. Fu lui ha dichiarare la sua disponibilità ad ospitare gli sfollati dei bombardamenti alleati. Di qui la scelta estrema di alcune famiglie ebraiche che si videro costrette, per mancanza di altre risorse, ad affidare i propri figli all’arcivescovado. Questo nella speranza che sfuggissero ai rastrellamenti. Monsignor Barale era appunto la figura cui dovevano rivolgersi le famiglie ebraiche che facevano richiesta di protezione. A lui inoltre spettava il compito di accompagnare personalmente i bambini al collegio di Cavaglià. Lì il rettore era don Cavasin. Quest’ultimo rivestiva l’importante compito di fornire ai bambini ebrei i rudimenti base e i rituali del cattolicesimo. Questo per rendere evidente la loro assimilazione con gli altri, rendendo così più efficace e sicuro il tentativo di proteggerli.  Monsignor Barale è l'unico rivolese insignito del titolo di Giusto fra le Nazioni. Un eroe in quei tempi bui, che in questa via visse gli ultimi anni della sua vita.

FONTI:

 

 

tratto da:         https://lameridianarivoli.com/la-meridiana-e-mons-vincenzo-barale-giusto-tra-le-nazioni/