Via San Donato 99 angolo Via Martinetto - giardinetti |
Luciano Domenico (Undici)
Descrizione:
Allievo
della scuola Emanuele Filiberto duca d'Aosta, staffetta
partigiana. Il padre e il fratello di Domenico erano
partigiani. Domenico, giovane staffetta partigiana,
nascondeva nella cartella di scuola informazioni e
notizie. Il 23 febbraio 1945 si trovava, con un gruppo
di partigiani, in un cascinale nelle campagne di
Givoletto, quando l'edificio fu circondato dai
repubblichini. Alle prime luci del giorno ebbe luogo un
lungo conflitto a fuoco al termine del quale si decise
di far uscire il ragazzo ad agitare un pezzo di stoffa
bianco in segno di resa. Il ragazzo, allora, toltosi la
maglietta bianca per sventolarla, fu raggiunto da una
raffica di mitra e ucciso. I partigiani sopravvissuti
allo scontro, ricordando Luciano Domenico, lo chiamavano
“Undici”, per la sua tenera età. In via San Donato, di
fronte al
numero
civico 99, una lapide ne ricorda il sacrificio. Ogni
anno, intorno al 25 aprile, una fiaccolata che parte
dalle ex Concerie Fiorio e si chiude al Sacrario del
Martinetto, sosta di fronte alla lapide per un minuto di
silenzio e di omaggio alla sua memoria. Al giovane
“Undici” sono dedicati anche i giardinetti ove è posta
la lapide. Una seconda lapide è stata posta nell'aprile
1978 all'interno della corte di un edificio in via San
Rocchetto 34. |
FONTI:
Adduci,
Nicola - Boccalatte, Luciano - Minute, Giuliana, Che
il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti
della Resistenza a Torino, Istituto piemontese per
la storia della Resistenza e della società contemporanea
“Giorgio Agosti” - Città di Torino, Torino 2003
Giordano, Giuseppe - Dal Bo, Bruno, Il Martinetto e
dintorni: 1943-1945 oltre la memoria, Visual
Grafika, Torino 2009 , p. 106
Giordano, Giuseppe, Il volo della fenice,
Impremix - Visual Grafika, Torino 2015 |
tratto da:
http://intranet.istoreto.it/lapidi/default.asp |
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