CROSETTO  PIETRO 

Nato a Grugliasco il 10.03.1894  -  deceduto il 19.11.1968

 

 

Il 1946 fu un anno di svolta storica nella democrazia italiana: il 24 marzo si votò per la prima volta a suffragio universale nelle elezioni amministrative; il 2 giugno si elesse la Costituente e si votò per il Referendum che scelse la Repubblica rispetto alla Monarchia.

Fu anche l'anno della partecipazione politica e della pratica della democrazia in Italia. Nuovi soggetti sociali entrarono nella scena politica: le donne, che votarono per la prima volta, i giovani, i reduci.

A Grugliasco, a seguito di quella prma consultazione elettorale, venne confermato alla carica di Sindaco l'operaio comunista Pietro Crosetto. Si trattava di un uomo ben conosciuto e stimato per la sua attività di Volontario della Libertà; un umile sellaio, impegnato duramente nel lavoro per mantenere la propria famiglia, ma anche in attività aggregative di carattere sociale e politico.

La prima Giunta fu formata da Giovanni Bardo, Umberto Casalegno, Francesco Foco, Edoardo Peiretti, Spirito Rabbia e Giovanni Arduino. Quest'ultimo, reduce dai campi di concentramento in Germania, fu eletto Sindaco dal Consiglio Comunale il 3 ottobre 1947, in seguito alle dimissioni, per motivi di salute, di Crosetto.

 
 
 

 Biografia tratta da "LUCIANO ROSSI "Cianin" - di Giuseppe Rizzo - edizioni Impremix

 
 

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